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21 October 2020

Ricette concrete per il futuro


Webinar Invernizzi per il Futuro
Darwin ci ha insegnato che in natura non sempre vince il più forte, ma sempre vince chi sa adattarsi meglio all'ambiente. Quest'anno abbiamo tutti sperimentato un cambiamento sostanziale e repentino delle condizioni di mercato in cui operano le imprese. Ci sono aziende che non hanno saputo adattarsi alla nuova realtà e sono subito entrate in crisi, altre hanno potuto trarre vantaggio dalla nuova situazione, altre ancora, pur partendo da una situazione di difficoltà, hanno saputo reinventarsi imboccando nuove vie. Questo è un momento storico dove al capo azienda è richiesto più che mai di essere leader, in sostanza di essere chi indica la via e ha le doti umane, etiche e professionali per farsi seguire e per percorrerla. Nella tavola rotonda avremo l'opportunità di ascoltare le testimonianze di leader di successo, di come hanno governato il presente e di come si stanno organizzando per il futuro.
WHEN
  21 October 2020
  From 17.00 PM at 18.00 PM CEST
SPEAKERI
Carlo Cracco
Chef, Ristorante Cracco
Nato a Vicenza nel 1965, ha frequentato l’I.P.C. a Recoaro Terme. Nel 1986 comincia la sua carriera professionale da Gualtiero Marchesi a Milano, il primo ristorante italiano che raggiunge le tre stelle Michelin. Si trasferisce per 3 anni in Francia dove ha l’opportunità di conoscere i segreti della cucina francese sotto la guida di Alain Ducasse (Hotel de Paris) e Lucas Carton (Senderens, Paris). Dopo queste esperienza, Cracco torna in Italia, a Firenze, dove diventa primo chef all’ Enoteca Pinchiorri. Durante la sua conduzione ottiene in brevissimo tempo le tre stelle Michelin. Gualtiero Marchesi lo richiama per l’apertura del suo ristorante L’Albereta” a Erbusco (Brescia), dove Cracco lavora come chef per tre anni fino spostars in Piemonte dove apre il suo primo ristorante “Le Clivie”, a Piobesi d’Alba (Cuneo). Qui, dopo solo un anno, guadagna la stella Michelin. Dopo pochi anni, accetta l’invito della famiglia Stoppani, proprietaria del negozio di gastronomia più famoso di Milano dal 1883, per l’apertura del ristorante Cracco-Peck, dove Cracco assume il ruolo di Chef Executive. Il ristorante è aperto dal 2001, in un edificio elegante nel centro di Milano; con il suo arrivo il ristorante ha guadagnato le due stelle Michelin, 18,5/20 per l’ Espresso e 3 forchette per il Gambero Rosso. Nel 2007 è stato nominato uno dei 50 migliori Ristoranti al mondo. Da Luglio 2007 Carlo Cracco è Chef Patron del Ristorante Cracco. In autunno, il ristorante si trasferirà in Galleria Vittorio Emanuele. Nel 2006 è stato insignito dell’Ambrogino d’Oro. Nel 2012 ha inizio la collaborazione con Singapore Airlines dove lo chef Cracco si occupa della creazione dei menù per la business e la first class. Oggi Carlo Cracco ricopre il ruolo di presidente dell’Associazione Maestro Martino, associazione no-profit il cui obiettivo principale è quello di promuovere la Cucina d’Autore e le eccellenze del nostro territorio. Da anni è testimonial e collabora con Ifad, un’agenzia specializzata dell’Onu che si occupa dell’incremento delle attività agricole, mettendo le popolazioni rurali povere in condizione di raggiungere una maggiore sicurezza alimentare, migliorare la qualità della loro alimentazione e rafforzare le proprie capacità di adattamento. Nel Febbraio 2014 Carlo Cracco ha aperto “Carlo e Camilla in Segheria”, bistrot e cocktail bar che è stato nominato miglior ristorante del mondo da Wallpaper nel 2015. Carlo Cracco è stato nominato Ambasciatore della Regione Lombardia per Expo2015. Nel 2016 Carlo Cracco apre Ovo by Carlo Cracco a Mosca, ristorante gastronomico all’interno del gruppo Lotte. A Febbraio 2018 il Ristorante Cracco si trasferisce in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. 1200 metri quadri di superfici diviso su più piani: una cantina che contiene oltre settemila bottiglie, a piano terra il cafè Cracco, al primo piano nobile il Ristorante Gastronomico ed infine la Sala Mengoni per ospitare, feste ed eventi.
Tatiana Rizzante
Amministratore Delegato, Reply
Laureata in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, nel 1995 ha iniziato la sua carriera in una società di innovation management occupandosi di sperimentazione e ricerca sulle tecnologie internet. Nel 2006 ha sostituito il padre Mario Rizzante a capo del Gruppo Reply diventando responsabile dello sviluppo dell'azienda su scala globale insieme al fratello Filippo. Da febbraio 2020 è consigliere d’amministrazione indipendente del gruppo editoriale GEDI.
Barbara Sambuco
General Manager, Catalent Anagni
Barbara Sambuco è General Manager di Catalent’s oral solid, sterile and biologic site in Anagni, in Italia, con più di 23 anni di esperienza nello sviluppo del prodotto, nella qualità e nelle operazioni. La Dott.ssa Sambuco è entrata a far parte di Catalent in seguito all'acquisizione del sito di Anagni da Bristol-Myers Squibb, dove ha trascorso 14 anni alla guida di diversi team all'interno del sito come direttore generale, direttore della tecnologia di produzione, direttore del controllo qualità e direttore delle operazioni. Prima di Bristol-Myers Squibb ha ricoperto posizioni di leadership presso Chiesi Farmaceutici, Hoechst e CTP, una società di consulenza farmaceutica. La Dott.ssa Sambuco ha conseguito la Laurea in Chimica e un Master in Biotecnologie presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Pietro Santoro
Amministratore Delegato e Direttore Generale, SAFIM
Pietro Santoro è attualmente Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società SAFIM Spa di Modena , leader mondiale nella componentistica idraulica di sicurezza per veicoli Off Highway, recentemente acquisita dal Gruppo americano DexKo Holding e, in precedenza, di proprietà del Fondo di Private Equity Ambienta di Milano. Laureato con il massimo dei voti in Discipline Economiche e Sociali (DES) presso l’Università Bocconi, ha iniziato la sua carriera lavorativa presso il Formez, Centro di Formazione e Studi di Napoli, dove si è occupato di piani di sviluppo locale e di programmazione comunitaria e negoziata. Successivamente, come Manager in KPMG, ha seguito decine di realtà aziendali, sia pubbliche che private, in quest’ultimo caso prevalentemente industriali. Ha dunque ricoperto il ruolo di CFO prima, di CEO dopo, di Alcar Industrie, società operante nel settore della carpenteria per macchine movimento terra, di cui ha gestito con successo il turnaround conseguente la grave crisi del 2009. A partire dal 2017 ha, infine, iniziato la collaborazione con primari Fondi Private Equity, diventando CEO di SAFIM e conseguendo, nel 2019, il Best Performance Award Small Company (aziende con fatturato fino a 50 milioni di euro) da parte dell’Università Bocconi, premio dedicato alle imprese italiane che si distinguono per l’eccellenza nello sviluppo sostenibile. Autore del libro “Essere AD. 5 passi per il successo della tua azienda” (“Be CEO” in English) è appassionato di viaggi, letture e arte.
Gianantonio Bissaro (moderatore)
Consigliere Delegato, Fondazione Romeo e Enrica Invernizzi
Bocconi DES 1987 – Columbia 2000.
Amministratore Delegato e poi Presidente di RHIAG Group, distributore di componentistica auto in Europa.
Dal 2010 in Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi dove ricopre attualmente la carica di Consigliere Delegato.
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