Popolazione e ambiente
Una complessa convivenza
11 novembre 2024 – Il primo evento sul tema della demografia

Negli spazi del Centro Congressi di Palazzo Invernizzi si è svolta la conferenza dal titolo “Popolazione e ambiente. Una complessa convivenza” con gli interventi di Francesco Billari, Rettore dell’università commerciale L. Bocconi e professore di demografia presso lo stesso ateneo; Giuseppe Bertoni, presidente della Fondazione Invernizzi e già professore di fisiologia animale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore; il professore di demografia ed ex Senatore, Massimo Livi Bacci; Letizia Mencarini, professoressa di demografia presso l’Università Bocconi e Dario Frisio, professore di economia agraria all’Università degli Studi di Milano.
La Fondazione Invernizzi – fondata dai coniugi Romeo ed Enrica Invernizzi, imprenditori nell’industria casearia italiana – ha una stretta relazione con il sistema agro-alimentare, per questo intende apportare il proprio contributo per migliorare la considerazione che di esso ha la società. In particolare, intende porre attenzione agli aspetti socioeconomici, nutrizionali e della salute, anche in relazione al suo impatto ambientale.
Si è parlato della sostenibilità del sistema agro-alimentare (economica, sociale, ecologica e nutrizionale), in relazione allo sviluppo demografico e, nello specifico, al legame tra alimentazione, mortalità e popolazione e all’impatto sul breve e lungo periodo.
Sul tema, infatti, sono sempre più diffuse false informazioni, spesso mosse dalla diffidenza verso i progressi scientifici e tecnici. Nei loro interventi, i relatori hanno raccontato le dinamiche che legano lo sviluppo demografico alla disponibilità di cibo e hanno messo in luce i progressi scientifici nel settore agroalimentare, volti a migliorare l’impatto sull’ambiente pur riducendo la malnutrizione.
“Senza voler negare che un qualche episodio negativo occorso negli ultimi decenni può aver dato adito a una qualche preoccupazione – chiarisce il Presidente Bertoni – non è certo con la demonizzazione di scienza e tecnica che si può immaginare la soluzione dei problemi connessi al cibo: in primis la sicurezza alimentare ma, non certo in subordine, anche la salvaguardia del pianeta”.
All’incontro hanno partecipato docenti, demografi, giornalisti, organizzazioni di categoria e di settore in ambito agroalimentare e statistico, rappresentanti di associazioni e fondazioni.
Sui temi oggetto della conferenza, la Fondazione intende programmare un appuntamento annuale in occasione della Giornata mondiale della popolazione – 11 luglio – istituita dalle Nazioni Unite nel 1989.