Il Palazzo è stato edificato all’inizio del secolo scorso in stile classico a partire da una costruzione del Settecento.
Sorge in una delle zone più prestigiose della città in cui sono presenti alcuni degli edifici più belli di Milano. I coniugi Invernizzi lo acquistarono alla fine degli anni Sessanta e vi si trasferirono nei primi anni Settanta.
Romeo ed Enrica Invernizzi facevano parte della borghesia milanese. Questo stile di vita si riflette anche nel Palazzo che, oltre ad ospitare gli appartamenti privati dei coniugi, era luogo di incontro e intrattenimento per gli amici più intimi, che venivano ricevuti nella “sala del cinema”, allestita per proiezioni private con schermo, proiettore e quaranta poltrone o nella terrazza con giardino pensile, in cui era ubicata la residenza estiva.
I coniugi Invernizzi hanno voluto mantenere un legame con la natura e il panorama che caratterizzavano la residenza di Trenzanesio; per questo motivo, alle spalle del Palazzo, su Via Cappuccini, sorge un rigoglioso giardino in cui vivono, tutt’ora, alcuni esemplari di fenicotteri. L’imponente cancellata e la vista sul giardino, da cui è possibile ammirare i fenicotteri che vivono intorno alla fontana, sono diventate un simbolo della città di Milano e non è raro trovare famiglie, scolaresche e turisti curiosi intenti a sbirciare tra le fessure delle siepi.
I fenicotteri cileni ed europei presenti nel giardino di Palazzo Invernizzi sono esemplari nati in cattività nel nord Europa da molte generazioni. I fenicotteri si nutrono di crostacei, mangimi specifici e integratori ricchi di vitamine. Proprio dai crostacei, che sono alla base del nutrimento di questa specie animale, deriva il caratteristico colore rosa delle loro piume. Il fenicottero (Phoenicopterus Chilensis) è un animale che si adatta facilmente all’ambiente in cui vive, non solo nelle aree tropicali, ma anche in alta quota o nelle zone montane. Importante è la vicinanza ad una zona umida. La fontana che sorge nel giardino del Palazzo è a loro disposizione per garantirne salute e benessere. Lo stato di buona salute è costantemente monitorato e garantito da veterinari esperti in animali esotici.
L’immobile si sviluppa su quattro piani intorno ad una corte interna arricchita da una pavimentazione acciottolata e un cortile con porticato. L’appartamento dei coniugi Invernizzi è al piano nobile del Palazzo ed è collegato, tramite un ascensore e le scale interne, al quarto piano, dove sorge la residenza estiva e il giardino pensile da cui è possibile ammirare il panorama di Milano sempre in mutazione.
Il secondo piano, riservato allora agli alloggi del personale di servizio, è attualmente usato come deposito e archivio, mentre al terzo piano si trovano gli uffici e la sede della Fondazione Invernizzi.
Il piano terra ospita, oltre all’atrio di accesso al Centro Congressi e alla portineria, l’ufficio del Cavaliere Romeo Invernizzi, tutt’ora conservato, e la “sala del cinema“, trasformata recentemente in sala polifunzionale e parte integrante del Centro Congressi del Palazzo.