Dalla Bottega di Canaletto – La riscoperta di un’opera
12 marzo 2025 – La grande bellezza immortalata in un istante imperdibile

Mercoledì 12 marzo, la Fondazione Invernizzi ha ospitato un evento esclusivo dedicato alla presentazione dell’opera “Santa Maria della Salute e la Dogana dal Campo Santa Maria Zobenigo”, un dipinto di straordinaria precisione e sensibilità luministica, attribuito alla Bottega di Canaletto.
La conferenza si è svolta negli spazi del Centro Congressi di Palazzo Invernizzi e, guidata dai Professori Simone Ferrari e Alberto Cottino, ha offerto una lettura approfondita del quadro, evidenziandone l’accuratezza dei dettagli e l’eccezionale gestione della luce, elementi distintivi dello stile canalettiano.
Come ha spiegato il Prof. Simone Ferrari, “Questa è la ricreazione di una Venezia magica: il teatro, la scenografia, la festa, la ritualità, la partecipazione corale alla vita della Serenissima”. Un’interpretazione che emerge chiaramente dalla vivacità delle figure e dall’armonia luministica che avvolge la scena.
Il Professor Cottino ha invece sottolineato l’importanza dell’osservazione ravvicinata dell’opera: “Canaletto è un pittore da scoprire attraverso i dettagli”. Ed è proprio nei piccoli particolari che si rivela la straordinaria capacità narrativa dell’artista, come “le damine che si affacciano dalla finestra” o “quell’uomo che si affaccia sul Canal Grande”, dettagli che rendono il dipinto un vero e proprio racconto visivo della vita veneziana del ‘700.
Un invito, quello dei professori, a prendersi il tempo necessario per perdersi nella meraviglia luminosa, nei riflessi dell’acqua, nei dettagli architettonici e nelle figure tipiche dell’epoca che ne rendono a pieno il fervore e il brulicare della vita quotidiana.
L’evento ha rappresentato un’opportunità unica per riscoprire un capolavoro che torna oggi a brillare e a raccontare la storia della Serenissima attraverso gli occhi di uno dei più grandi maestri della Veduta.